sischerza

  • What is your real job? I am a river guide.

    vero lavoro guida rafting 

    “Qual è il tuo vero lavoro?”. Questa è una domanda abbastanza divertente che è stata fatta a quasi ogni guida Rafting. Mentre lavoravo in Svizzera, questa domanda mi è stata chiesta quotidianamente. Immagino sia strano per gli svizzeri che qualcuno possa passare la sua vita guidando persone giù per i fiumi più belli del mondo. Quindi, cosa fa davvero una guida rafting?

  • Come sopravvivere alle pagaiate invernali

    Canoa inverno ValsesiaLiberamente tradotto da: "How to survive winter paddling", ecco un piccolo manuale per la sopravvivenza alle gite in kayak d'inverno.

    Con l'occasione, per le volte in cui avete voglia di andare in canoa ma un po' meno di pagaiare sotto zero, vi ricordiamo che ogni lunedì sera il @MonrosaTEAM vi aspetta in piscina al Quanta Sport Village... AL COPERTO!!

    1. Consulta il tuo medico prima di darti a questa folle attività. Potrebbe richiederti di sottometterti a un esame psichiatrico... vai tranquillo, puoi passarlo.

    2. Prima di abbandonare il calduccio della tua dolce dimora, ricordati di portare con te la GoPro: ti verrà sicuramente voglia di dimostrare ai tuoi amici che in fin dei conti sì, sei un pazzo

    3. Lascia la macchina accesa, con il riscaldamento a palla. Chiaro, si spreca benzina... ma non durerà a lungo, fidati!

    4. Cambiati rigorosamente in macchina.

    5. NON finire a bagno.

    6. Se finisci a bagno, NON nuotare. L'acqua d'inverno è gelata, il che significa che presto lo sarai anche tu

    7. Se proprio vuoi darti al rodeo, tieniti sul facile. Cimentarsi in Loop e McNasty significherebbe immergere la propria faccia nell'acqua gelata - cosa che ovviamente tutti farete perché noi canoisti sì che siamo veri riders.

    8. Se quando esci dal fiume ti sentirai il sosia dell'Uomo delle Nevi, non preoccuparti. Ritrovarsi il casco pieno di ghiaccio e le stalattiti sulla barba è parte del divertimento. Al contrario, è il momento buono per farti un sacco di selfie idioti da spammare su Facebook.

    9. Prima di spogliarti, aspetta ti si sciolga il ghiaccio dalla faccia e dall'attrezzatura altrimenti rischi di tagliuarti in faccia o di rompere l'attrezzatura: nessuna delle due opzioni è particolarmente divertente.

    10. Torna a casa, stendi la tua attrezzatura e... preparati per la pagaiata del giorno successivo.

  • Il vero sport nazionale? La canoa!

    Canoa MolmentiCari amici,

    riportiamo qui, per chi se lo fosse perso, un divertente articolo di Rhys Saunders sul kayak uscito qualche giorno fa sull'Huffington Psst (parodia dell’Huffington Post).

    "Nonostante a lungo si sia pensato che un certo numero di attività diverse dal kayak fossero qualificabili come sport, gli esperti del settore ci dicono ora che questa nozione sia falsa. <<A prima vista pare che ci siano molti sport>> ha dichiarato Bill Clancy, precedente allenatore della NFL, <<ma quando guardi da vicino, non c’è attività ad eccezione del kayak che tu possa definire uno sport>>.

    <<Il basket è per forza di cose un gioco>> ha dichiarato Clancy, <<mentre il calcio è principalmente un fenomeno culturale, e il nuoto risponde ad un istinto di sopravvivenza. Il kayak invece è l’unico vero sport>>.

    Anche le altre attività che vedono come protagonista una barca, quali il canottaggio e la barca a vela, a detta di Clancy non possono essere definiti sport. <<Abbiamo preso in considerazione tutte le attività, e l’unica ad avere i requisiti è davvero il kayak>>.

    Un alto numero di competizioni televisive un tempo considerate sport verranno spostate dai canali sportivi ad altri networks il cui contenuto tematico è maggiormente appropriato. <<Moltissime sono passati a History Channel - tiro con l’arco, canottaggio, tutte le arti marziali>> ha detto il presentatore dell’ESPN John David <<mentre equitazione e rodeo verrano trasmessi su Animal Planet. Il calcio verrà trasmesso sulla BBC. Nessuno per il momento è interessato alla pallavolo, che almeno per un pò non trasmetteremo più>>.

  • 7 consigli per uscire con un canoista (e sopravvivergli)

    Canoa in ValsesiaLiberamente tratto da: "How to Date a Kayaker: A Guide to Outdoor Whitewater Bliss" di Ashley Woodring, fidanzata da ormai cinque anni con Chris Gragtmans.

    1) Se cerchi un fidanzato ricco: stai alla larga dai canoisti.
    Prendine atto: il kayak è uno degli sport meno retribuiti, anche a livello di top-atleti. Nella maggior parte dei casi, il meglio che tu possa sperare è di avere uno sponsor che finanzi il tuo viaggio. E questo se sei moooolto fortunato.

    2) Smettila di interrogarti sulle condizioni meteorologiche: sei fregata in ogni caso.
    Non si capisce bene perché, ma sembra sia sempre un buon giorno per andare in canoa. Se fuori c’è il sole, "è una giornata meravigliosa per andare in canoa!"; se piove come Dio la manda, "uao, c’è un sacco d’acqua". Insomma: sei fregata 365 giorni l’anno.

    3) Abbassa le tue aspettative di comunicazione.
    E’ spesso difficile mantenere un contatto con i canoisti quando sono in giro in kayak. Che sia perché sono immersi in gole dove i cellulari non prendono, o persi per fare qualche recupero, stai sicura che ci metteranno più del previsto. Ti conviene tenere in stand-by tutti i tuoi piani per una cenetta romantica post-discesa, ed avere un piano B con qualcosa di pronto da mettere nel microonde all’ultimo minuto.

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